WhatsApp ha raggiunto 900 milioni di utenti attivi al mese. Questo l’annuncio, tanto breve quanto incredibile che Jan Koum, il fondatore dell’app, ha recentemente postato su Facebook ricevendo le congratulazioni niente meno che di Mark Zuckerberg (attuale proprietario dell’ormai diffusissima App).
Un bacino d’utenza che già da solo spiegherebbe il perché di così tanta attenzione da parte dei brand, interesse acuito ancora di più dalla recente possibilità di utilizzare WhatsApp anche su Desktop: l’utente può ora infatti proseguire le proprie conversazioni su qualsiasi piattaforma, senza doverle interrompere per utilizzarne altre (ad es. Skype) come, invece, accadeva in precedenza.
Ecco dunque qualche esempio di utilizzo di WhatsApp da parte dei brand per il digital marketing:
ABSOLUT VODKA. Convinci il buttafuori per entrare ad un party esclusivo.
Per celebrare il lancio della Absolut Unique collection, ci voleva qualcosa di speciale, di “unico” appunto.
Questo è quello che deve aver pensato Absolut Vodka quando ha deciso di effettuare questa particolare campagna di marketing per la promozione della nuova collezione di bottiglie di design ad edizione limitata.
In occasione del lancio argentino è stato organizzato un party davvero esclusivo, così esclusivo da esser stati invitati quasi esclusivamente VIP, soltanto due, infatti, i posti riservati alla gente comune.
Come fare però ad aggiudicarsi i due ambiti ingressi e poter entrare per una notte a far parte dallo star guest? Per vincere i pass bisognava infatti convincere Sven, il buttafuori del party, a suon di messaggi tramite WhatsApp. E’ così che la creatività degli aspiranti pretendenti ha preso libero sfogo attraverso i più svariati messaggi multimediali: testo, foto, video e messaggi audio.
Ovviamente Sven non era una persona reale: per l’occasione Absolut Vodka ha creato un profilo fake su Facebook, gestito da un community manager del brand di alcolici.
Obiettivo della campagna: generare awareness del Brand e stabilire una più stretta linea di comunicazione con il Brand.
Risultati: oltre 600 contatti e 1.000 immagini, video e messaggi audio sono stati creati per convincere Sven, questa campagna di marketing ha effettivamente generato buzz nel Web e interazione con la community.
La cioccolata Klik e il gioco interattivo su Whatsapp “Klik Says”
Klik è un snack di cioccolato in Israele che voleva aumentare l’engagement con il brand tra il suo pubblico di adolescenti. Ecco perché ha deciso di utilizzare WhatsApp, la piattaforma più utilizzata dai teeneger in Israele. Dal momento che WhatsApp al momento non offre un vero e proprio strumento prettamente media, Klik ha pensato bene di creare una versione di gioco interattiva attraverso Whatsapp, sulla falsa riga del celebre gioco “Simon Says“.
Requisito per partecipare al gioco: aggiungere il numero di telefono di Klik, postato sulla Pagina Facebook, tra i propri contatti. A questo punto, come nel gioco “Simon Says”, Klik ha chiesto ai fan di compiere delle azioni, ciascuna iniziante con la dicitura “Kik dice..”. Per esempio Klik ha chiesto ai propri utenti di farsi crescere dei baffi e così gli utenti rispondevano con foto creative facendosi scherzosamente “crescere i baffi”, oppure semplicemnte di postare le foto della propria espressione di rammarico quando la cioccolata termina.
Risultati: oltre 200 adolescenti hanno partecipato al gioco “Klik Says” e il 91% di questi hanno completato le missioni che gli venivano assegnate.
Il buzz, iniziato da Whatsapp, è poi dilagato anche su Facebook generando oltre 1 milione di visualizzazioni per i contenuti di Klik ed un engagement rate su Facebook aumentato del 51% rispetto ai contenuti solitamente postati.
Sony DADC India e i contest su Whatsapp
Non capita spesso di poter scambiare messaggi con un brand e tantomeno con un colosso del calibro di Sony.
Il celebre brand del mondo dell’elettronica ha deciso di interagire in forma diretta con i propri utenti ma con un approccio graduale che ha seguito alcuni step:
- diffusione del numero di telefono: Sony DADC ha invitato i propri Fan su Facebook e Twitter ad aggiungere il proprio numero di telefono tra i propri contatti WhatsApp;
- incremento dell’interazione: il brand si è assicurato aumentare il livello di interazione degli utenti, cercando di stimolarli attraverso una serie di domande: è stato ad esempio chiesto loro quali fossero i film preferiti o quali fossero i piani per San Valentino;
- diffusione del contest: soltanto in un secondo momento è stato lanciato il contest con tanto di premi in palio per coloro che per i primi avessero indovinato i titolo di alcuni film in base agli indizi, o citazioni, che Sony pubblicava su Whatsapp.
- azioni di cross-promotion: i contenuti generati su Whatsapp sono stati supportati attraverso azioni di cross-promotion da altre piattaforme sociali (in primis attraverso post e tweet sponsorizzati tramite Facebook e Twitter).
Risultati: il tutto ha dato vita a 3 gruppi su Whatsapp, ognuno composto da 25-30 utenti ed oltre 1000 interazioni.
Ho notato però che ogni brand che inizia ad utilizzare Whatsapp lo fa soltanto dopo aver sviluppato una community sugli altri social. In effetti ha senso, altrimenti sarebbe difficile anche promuovere la stesso utilizzo del canale.
Como Calcio. Il servizio di diretta delle partite su WhatsApp.
No, non ha vinto lo scudetto. La squadra del Como Calcio però, non solo è stata recentemente promossa in serie B, si è anche aggiudicata il “titolo” come prima società calcistica in Italia a lanciare il nuovo servizio di diretta delle partite, e contenuti esclusivi, inviati direttamente su WhatsAPP. Il Como Calcio potrà così rimanere sempre in contatto con gli utenti che hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.
Il funzionamento è semplice (una volta inviato il messaggio, verrà salvato il mittente nella rubrica della società che così potrà inviare automaticamente le news a tutti i suoi contatti) e gratuito: un modo in più per seguire il Como e chissà che altre società in futuro non copino l’iniziativa.
Il meccanismo è piuttosto semplice: basta aggiungere il numero del Como Calcio sul proprio smartphone e inviare un messaggio tramite WhatsAPP indicando il proprio nome (oppure cliccando su http://goo.gl/bxqyhH –> verrà aggiunto in automatico il contatto sul proprio smartphone). A questo punto, una volta inviato il messaggio, il numero del mittente viene salvato dalla società calcistica che potrà inviare automaticamente le news ai propri contatti tramite la funzione di Liste Broadcast di WhastsApp.
Abbiamo visto solo alcune case history: brand di elettronica, di alcolici, società calcistiche e tantissime altre hanno infatti iniziato ad utilizzare questa App per fini di marketing. Ma non solo le grandi società ad utilizzare Whatsapp per il digital, anche le PMI stanno efficacemente utilizzando la celebre App.
E voi, userete WhatsApp per le vostre strategie di digital marketing?
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