Se solo fino a qualche anno fa parole come Tweet o Hashtag appartenevano al vocabolario di una ristretta cerchia di Early Adopter, una recente ricerca di BuddyMedia rivela come questi termini siano ora diventati parte integrante del gergo comune.
I numeri sono ormai da capogiro: Facebook ha da poco festeggiato un miliardo di utenti nel mondo, mentre Twitter conta 140 milioni di utenti attivi e 340 milioni di Tweet al giorno.
Questo immenso bacino d’utenza rende la presenza sui social da parte dei brand, dai più piccoli ai più grandi, ormai fondamentale: ma quanti di questi li sanno utilizzare veramente? Operare in modo efficace sui social media non significa solo creare dei contenuti e condividerli, importanti sono anche le modalità e le tempistiche con cui lo si fa.
Ecco qualche semplice accorgimento per migliorare la gestione dei social:
- Sii attivo nel weekend
- Twitta quando i follower sono impegnati
- Dosa bene il numero di pubblicazioni
- Sii conciso
- Inserisci Link nel Tweet
- Utilizza Hashtags ma senza esagerare
- Rendi le cose visive
- Usa una chiara Call to Action
- Sintassi ironiche per aumentare l’interazione
- Non aver paura di sbagliare
1. Sii attivo nel weekend
Nonostante ad oggi molte piattaforme consentano di schedulare i post, solo il 19% dei brand pubblica durante il weekend. La maggior parte dei Tweet si concentrano infatti il mercoledì ed il giovedì, giorni in cui l’engagement è invece più basso. Il tasso d’interazione degli utenti, infatti, è il 15% più alto su Facebook e il 17% su Twitter durante il sabato e la domenica.
Ovviamente non si tratta di regole universalmente applicabili, il momento migliore per postare andrà contestualizzato al settore merceologico d’appartenenza.
2. Twitta quando i follower sono impegnati
Gli utenti di Facebook interagiscono maggiormente al di fuori delle cosiddette “Busy hours“, ossia le “ore più impegnate della giornata” (dalle 8 alle 19). Postare al di fuori di questo range orario permette infatti di ricevere il 17% in più d’interazione da parte degli utenti.
L’esatto opposto accade invece su Twitter: Twittare durante le “Busy hours” garantisce il 30% in più di engagement. Questo social network di microblogging viene considerato fonte di news in real-time, quindi gli utenti preferiscono essere attivi nei momenti della giornata di maggior fermento, per esser sempre aggiornati su ciò che sta succedendo in Italia e nel mondo.
Questa differenza speculare tra i due social media è dovuta inoltre al differente ordine di visualizzazione dei post: mentre su Facebook vengono presentati in ordine d’importanza (secondo un algoritmo che privilegia la maggiore socialità), su Twitter vengono disposti cronologicamente. Pertanto, mentre nel primo social network vi è la possibilità che i post restino più tempo nel news feed, nel secondo i tweet sono destinati a scorrere velocemente uscendo ben presto di scena: è per questo motivo che si rende necessario Twittare nei momenti in cui le persone sono fisicamente connesse al social network, ossia nelle “Busy hours“.
3. Dosa bene il numero di pubblicazioni
Pianificare una schedulazione strategica dei Tweet significa non solo individuare il giorno in cui il proprio brand ottiene le migliori performance, ma vuol dire anche concentrarsi sul numero ideale di messaggi: all’aumentare dei tweet si associa infatti un sempre minor livello d’engagement.
4. Sii conciso
Su Twitter usare meno di 80 caratteri permette di raggiungere il 17% d’interazioni in più: meglio essere brevi e coincisi piuttosto che dilungarsi.
5. Inserisci Link nel Tweet
Inserire un link nel Tweet permette non solo di generare traffico nel sito desiderato, ma permette di ottenere un tasso di retweet dell’86% in più, ottenendo così anche una viralizzazione maggiore.
6. Utilizza Hashtags ma senza esagerare
Solo il 24% dei Tweet contiene Hashtags, nonostante essi permettano di ottenere il doppio dell’engagemet rispetto ai Tweet che ne sono sprovvisti.
La tentazione di abusare degli hastags è pertanto forte, le migliori performance in termini d’egagement si raggiungono limitandone l’utilizzo ad uno o due a Tweet.
7. Rendi le cose visive
Le foto ricevono il 39% in più d’interazione su Facebook, sopratutto dopo l’introduzione della Timeline che riserva nelle Pagine maggior spazio per le immagini.
Anche i semplici Link ad immagini, generano su Twitter il doppio delle interazioni.
8. Usa una chiara Call to Action
Utilizzare una chiara Call to Action aumenta il tasso d’interazione del 48% su Facebook.
Chiedere ai follower il “retweet”, o “RT”, ne aumenta il tasso di 12 volte; addirittura, specificando l’intera parola “retweet” anziché la sopracitata abbreviazione, produce un sorprendente aumento di 23 volte. Solo l’1% dei brand, però, coglie questa opportunità.
9. Sintassi ironiche per aumentare l’interazione
Esistono varie strategie utilizzabili per ottenere differenti tipologie d’interazione dei Fan. Usare emoticon aumenta l’interazione del 52% e il tasso di like del 57%.
Porre domande conduce al 92% in più dei commenti, mentre fare domande alla fine della frase raddoppia il tasso di commenti rispetto alla normalità.
10. Non aver paura di sbagliare
Delinea gli obiettivi che desideri raggiungere, prova le diverse strategie, mettile a punto, e quindi ottimizza in base a queste. Se non provi cose nuove non saprai mai se qualcosa può funzionare meglio.
Non vi resta che mettere a frutto tutti questi consigli e… buon cinguettio!
[Fonte e immagini: Radian6; Buddy Media 2012 “Strategies for Effective Tweeting: A Statistical Review”; Twitter Blog]
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