Una campagna può dirsi davvero efficace quando riesce dapprima a catturare l’attenzione, quindi ad essere ricordata dal consumatore, sopratutto al momento della scelta d’acquisto. Essere spiritosi, irriverenti e sagaci può spesso aiutare la pubblicità ad esser rievocata al momento propizio. Volete qualche esempio magistrale?
Ecco a voi le campagne stampa più belle del 2011-2012. Non possiamo non rivederle insieme.
Benetton
In questa campagna pubblicitaria “Unhate“, il noto brand di abbigliamento da sempre schierato “contro l’odio” ed a favore dell’equità razziale, ritrae alcuni tra i più importanti leader mondiali scambiarsi un bacio, come a voler porre fine ad ogni controversia tra i Paesi che rappresentano. L’audace campagna diventata ben presto virale, è purtroppo solo frutto ovviamente di un abile lavoro attraverso il software di fotoritocco Photoshop.
—Agenzia: Fabrica, Treviso, Italy, e 72andSunny, Amsterdam
Amnesty International
Il colore sarà pur in bianco e nero, vivido il ricordo però delle persone misteriosamente scomparse che mancano all’appello nelle speculari fotografie a colori. Campagna molto impattante per porre l’attenzione pubblica sugli omicidi da parte dello stato.
—Agenzia: Lowe Ginkgo, Montevideo, Uruguay
Axe
In barba a qualsiasi divieto, la “potenza esplosiva” dell’attrazione viene umoristicamente rappresentata in queste campagne pubblicitarie per il prodotto spray Axe Anarchy per lui e per lei. La tag-line è alquanto eloquente “Unleash the chaos” (ossia “scatena il caos”).
—Agenzia: BBH, London
Carlton Mid
Troppa fretta di lasciare il bar per correre dalla propria moglie? Il consiglio di questa simpatica pubblicità è proprio quello di intrattenersi un po’ di più “Stay a little longer“, magari proprio bevendo una bella birra, per evitare che la troppa vicinanza con il proprio partner possa riservare spiacevoli sorprese.
—Agenzia: Clemenger BBDO, Melbourne, Australia
Claro
La compagnia di telefonia mobile Claro, ha prodotto questa campagna impattante in Brasile per sensibilizzare le persone a non scrivere messaggi mentre si è alla guida. D’altronde, come recita lo stesso copy: “One letter is all it takes”, l’attenzione dell’occhio umano viene inevitabilmente catturata solo dal testo del messaggio, incurante dei pericoli che possono invece celarsi davanti.
—Agenzia: Ogilvy, São Paulo, Brazil
Maxam toothpaste
“Non permettete ai germi di stabilirsi” (“Don’t let germs settle down”), recita il copy di queste pubblicità per il dentifricio Maxam, altrimenti questi potrebbero insediarsi nei vostri denti e creare l’impensabile: delle vere e proprie rovine (tra cui il Colosseo) scavate all’interno di un dente.
—Agenzia: JWT, Shanghai, China
McDonald’s
Ospitare una festa di compleanno può significare dover ospitare i “mostruosi” amici del proprio figlio? McDonald’s si offre volontario per accollarsi il “problema” gestendo l’intera festa in ogni particolare.
—Agenzia: DDB, Johannesburg, South Africa
Mercado magazine
Le tre campagne stampa, rappresentano la mutevolezza della finanza globale, culturale e politica creando una bandiera nazionale a partire da un altro immaginario iconico comune. In questa adv, ad esempio, la bandiera del Regno Unito viene infatti “fusa” con alcuni simboli tipici del Brasile, Paese che ha recentemente raggiunto il 6° posto come più grande economia mondiale, superando proprio gli inglesi. Come recita infatti il claim “Il mondo è davvero difficile da capire” (“The world’s is a hard place to understand”)!
—Agenzia: JWT, Buenos Aires, Argentina
Gold Lion: Mercedes-Benz
La peculiarità dei furgoni Mercedes è la grande flessibilità e intercambiabilità dei sedili. Questa pubblicità mostrando i furgoni da una prospettiva dall’alto, evidenzia le varie innumerevoli possibili configurazioni dei sedili, componendo simpaticamente con questi, le parole “Famiglia” (in inglese”Family”), “Business” e “Leisure”, ossia i target a cui la campagna si rivolge.
—Agenzia: Lukas Lindemann Rosinski, Hamburg, Germany
Ray-Ban
Ray-Ban, in occasione del suo 75° anniversario, ha lanciato una campagna chiamata “Leggende” (“Legends”) realizzando sette pubblicità in cui sono stati rappresentati gli altrettanti “stili” appartenenti ad ogni decade della storia di Ray-Ban. Le foto delle campagne “1942 Lovers”, “1956 Dancing”, “1965 Miniskirt” e “1992 Rapper”, sostenendo l’ormai celebre tagline “Mai nascondere” (“Never hide”), sono state basate su eventi realmente accaduti, condivisi dai consumatori sul sito Web aziendale.
—Agency: Marcel, Paris
[Fonte: Adweek]
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