Vi è mai capitato di andare su Google e di ritrovare un insolito logo? Niente paura, non avete sbagliato portale di ricerca, si tratta del cosiddetto doodle!
I doodle sono divertenti varianti del logo di Google realizzate in occasione di festività, ricorrenze, per celebrare le vite di artisti, innovatori e celebri scienziati.
Potremmo definirli un’abile mossa di marketing atta a ravvivare la home page di Google e a far sorridere gli utenti di tutto il mondo.
La nascita del doodle risale al 1998 quando, per comunicare la propria partecipazione al festival Burning Man, i due fondatori di Google si misero a giocherellare con il logo aziendale.
Dietro alla seconda “o” della parola “Google” venne collocata la figura di un omino stilizzato (emblema di tale festival), per segnalare agli utenti di Google che i fondatori erano “fuori ufficio”. Nonostante la semplicità del primo doodle, fu proprio quell’idea a dare il via all’abitudine di decorare il logo aziendale per celebrare eventi significativi.
Due anni dopo, nel 2000, Larry e Sergey chiesero all’attuale webmaster Dennis Hwang, di realizzare un doodle per commemorare il giorno della presa della Bastiglia. Fu talmente apprezzato dagli utenti Google che Dennis, allora solo stagista, fu nominato “chief doodler” di Google e i doodle divennero una presenza sempre più regolare sulla home page di Google.
Dal ’98 ad oggi sono stai realizzati oltre 2000 doodle, ad opera oggi di un vero e proprio team di esperti che decide quali eventi “sponsorizzare” in collaborazione con un team di illustratori, i cosiddetti “doodler”. Non mancano, però, i doodle user generated: è infatti possibile inoltrare la propria idea a Google, tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: proposals@google.com
Ecco il link per accedere all’archivio storico!
E voi, siete pronti a realizzare il vostro? 😉
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