Molti ne hanno forse sentito parlare, solo alcuni lo utilizzano ma davvero in pochi possono dire di conoscerlo veramente a fondo.
Si tratta di Klout, rete sociale la cui caratteristica principale è il Klout-Score: un indicatore in grado di quantificare l’influenza degli utenti sui social network, assegnando un punteggio da 0 a 100. Le piattaforme oggetto dell’analisi sono quelle al momento più diffuse: Twitter, Facebook, Google+, Linkedin e Foursquare…
Ma quali sono gli elementi che vengono valutati da Klout?
Principalmente potremmo dire:
- ampiezza del network dell’utente
- il contenuto generato
- livello di feedback ottenuto.
Come anticipato poc’anzi, il Klout Score prende in considerazione più di 400 input provenienti da ben sette network differenti: il sistema analizza questi dati giornalmente aggiornando con la medesima frequenza il Klout Score.
La maggioranza degli input utilizzati per calcolare tale punteggio provengono da combinazioni di fattori, come ad esempio il tasso di engagement ottenuto, ponderato all’ammontare del contenuto postato. Per esempio 100 retweet provenienti da 10 tweet, sono ben diversi da 100 retweet provenienti da 1.000 tweet.
Vengono anche considerati fattori qualitativi dei propri follower: più un utente compie giornalmente Like e Commenti, minore sarà la sua influenza nel condizionare il punteggio di un altro utente.
In aggiunta viene inoltre valutato l’engagement apportato dagli individui unici, piuttosto che tante interazioni provenienti sempre dagli stessi utenti: un centinaio di retweet provenienti da 100 persone differenti contribuisce maggiormente al Klout Score rispetto allo stesso numero di retweet ad opera di un’unica persona.
L’integrità del Klout Score, viene quindi costantemente monitorata al fine di premiare i comportamenti autentici e scoraggiare quelli fraudolenti. Naturalmente come facile intuire il sistema non è perfetto, e, così come la stessa piattaforma ammette attraverso il sito ufficiale, l’algoritmo di valutazione continuerà a migliorarsi aggiungendo sempre più piattaforme e variabili di input.
Ecco alcuni de fattori che vengono tenuti conto dall’analisi dei social:
- Mention: una menzione del tuo nome in un post mostra uno sforzo da parte dell’utente nel cercare di coinvolgerti direttamente.
- Like: l’azione più semplice che mostri l’apprezzamento del contenuto creato.
- Comments: indicano una reazione al contenuto condiviso e riflettono coinvolgimento diretta con il proprio network.
- Subscriber: il numero di sottoscrittitori è una misura dell’aumento della propria influenza nel tempo.
- Wall Posts: i post sul tuo wall, indicano sia influenza che engagement
- Friend: il numero di amici evidenzia la portata del proprio network ma ha meno influenza rispetto a come il tuo network interagisce con il tuo contenuto.
- Retweet: i retweet aumentano la vostra influenza dato che estendono il vostro contenuto ad un network più esteso di utenti rispetto ai propri follower.
- Mention: le persone che ricercano la vostra attenzione menzionandovi direttamente costituiscono un forte segnale di influenza.
- List Membership: essere aggiunti ad una lista curata da altri utenti, dimostrano che avete una certa influenza in un determinato ambito.
- Follower: il numero di follower è uno dei fattori che contribuiscono allo Score, però Klout attribuisce una rilevanza maggiore all’engagement dei propri follower rispetto alla loro numerosità.
- Reply: le repliche/risposte, mostrano che il contenuto condiviso è di qualità e pertanto genera engagement con il proprio network.
Google+
- Comment: i commenti riflettono una reazione al contenuto che è stato condiviso, quindi corrispondono ad engagement diretto da parte del network.
- +1’s: The simplest action that shows engagement with the content you create.
- Reshares: le ri-condivisioni aumentano la vostra influenza dal momento che espongono il vostro contenuto ad una network più esteso rispetto alle vostre cerchie su Google+
- Title: il titolo riportato su Linkedin è un segnale della vostra sfera d’influenza nel mondo reale.
- Connection: il grafo sociale delle vostre connessioni permette convalidare la vostra influenza nel mondo reale.
- Recommender: le raccomandazioni che il vostro network compie nei vostri confronti, costituiscono un prezioso contributo all’input proveniente da Linkedin, contribuendo così all’incremento del punteggio complessivo.
- Comment: i commenti riflettono una reazione al contenuto che è stato condiviso, quindi corrispondono ad engagement diretto da parte del network.
Klout
- +K: ricevere +k aumenta il Klout Score per una durata limitata di 90 giorni, ciò per salvaguardare l’integrità del punteggio.
Foursquare
- Tips: il numero di “suggerimenti” da voi proposti, completati da parte degli utenti, mostra evidentemente la capacità di influenzare gli altri utenti di Foursquare.
Wikipedia
- Inlinks: determina il numero totale di link in entrata in una pagina.
- Ratio of Inlinks to Outlinks: il rapporto tra link in entrata in un pagina e quelli in uscita.
- Page Importance (as measured by PageRank): l’importanza della Pagina viene misurata in base ad un algoritmo incentrato sul PageRank che tiene conto del grafo sociale della Pagina su Wikipedia.
Ma come possiamo sapere se siamo veramente influenti sui social media?
Schaefer, professore di marketing presso la Rutgers University, ha anche provato a fare una classificazione di casistiche circa il punteggio:
- <30: bassa reputazione
- 30-50: buona reputazione
- >50: elite
Se per caso foste sotto al punteggio desiderato ecco alcuni consigli per dare una scossa al vostro punteggio-
1. Costruire una rete. La chiave per aumentare il punteggio Klout è sostanzialmente assimilabile alla più generale ricerca di successo sui social network: costruire una solida rete di persone interessate spontaneamente ai vostri contenuti.
2. Creare contenuti virali. Scegliere contenuti sociali che si prestino alla condivisione da parte degli utenti.
3. Engage. Interagire attivamente con la propria community in modo trasparente, ponendo e rispondendo alle domande e cercando di instaurare un vero e proprio dialogo.
4. Non imbrogliate. Ogni comportamento scorretto, tra cui le attività che si discostano dalla consueta strategia editoriale al fine di aumentare il Klout Score, potrebbero al contrario danneggiarvi. Ad esempio, generare conversazioni unicamente con i “Top influencer” di Klout potrebbe risultare più noioso che di successo. Se invece ci si mantiene concentrati sulla strategia editoriale e sulla qualità dei propri contenuti, si avranno molte più probabilità di avere successo.
5. Interagisci con tutti. Non bisogna aver paura di interagire con gli utenti con i punteggi Klout più bassi del proprio: ciò non solo non danneggerà il vostro score (come invece erroneamente si crede) ma al contrario permetterà di incrementarlo.
6. Pubblica. Oggigiorno per essere ascoltati non c’è bisogno di comporre colossal o essere necessariamente personaggi pubblici: la moltitudine di strumenti gratuiti come blog, video, Twitter permettono di raggiungere ogni angolo del mondo. Ciò che bisogna fare è solamente pubblicare, possibilmente contenuti di qualità e che si prestino ad essere viralizzati.
7. Non fidarti solo del punteggio. Naturalmente non bisogna scoraggiarsi nel caso il proprio punteggio fosse basso, c’è sempre spazio per migliorare e sopratutto dipende dagli obiettivi che si desiderano raggiungere attraverso la propria presenza sui social network. Del resto, non tutti possiamo essere come il presidente degli USA.
Siete pronti a metter alla prova la vostra influenza sui social media?
[Fonte: kuandika.com, mashable.com, businessfinder.it]
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