La statistica indica che su Facebook abbiamo in media circa 150 Amici. Ma tra questi, quanti sono quelli conosciuti realmente, e soprattutto, a quali saremmo disposti a salvare la vita?
Nell’anno dell’85° anniversario dalla fondazione, l’associazione AVIS ha deciso di rivolgersi ad un target giovanile utilizzando il mezzo oggigiorno più affine: Facebook.
La scelta del mezzo non solo si presta solo per la vicinanza al target ma anche alle numerose possibilità di personalizzazione della comunicazione.
Spesso di fronte alla Tv o quando guardiamo un video, rimaniamo spettatori passivi e, anche qualora il contenuto sia forte, sembra non riguardarci e non ne veniamo emozionalmente coinvolti.
L’idea pensata da Leo Burnett è stata quella di far rivivere la tragicità di un incidente sulla propria pelle, facendo cioè diventare noi stessi il protagonista dello spot.
Grazie ad un’App “Salvaglilavita“, in grado di utilizzare le API di Facebook, è infatti possibile personalizzare lo spot attraverso le proprie immagini caricate sul social network. Sarà così possibile vivere questa tragica esperienza emozionale dalla prospettiva del ferito, che nel finale avrà un flashback della propria vita, la stessa che rischia di perdere senza l’aiuto delle persone donatrici di sangue.
Alla fine dell’esperienza virtuale, oltre a poter condividere il video per alimentare la meccanica virale, viene posta la domanda: ‘Vuoi aiutare il tuo amico? ‘ Alla risposta affermativa, gli utenti vengono reindirizzati al sito web tuttidovremmofarlo.it in cui, oltre ad entrare in contatto informazioni importanti su come donare ed iscriversi all’AVIS, attraverso un video di 20 secondi viene mostrata la semplicità e rapidità di un gesto così importante.
E voi, salvereste la vita ad un vostro Amico? 😉
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